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Subiaco

Pubblicato da gos in Benvenuti · 12/4/2013 23:10:21

Subiaco dista da Roma 70 Km circa, percorribili in autostrada A24 e strada statale. Inserita nel Parco Naturale Regionale “Monti Simbruini” è il più importante centro dell’alta Valle dell’Aniene. Il suo nome latino “Sublacum” (sub lacum = sotto il lago), trae origine dai laghi ottenuti, sbarrando l’Aniene, dall’imperatore Nerone che qui fece erigere una sontuosa villa, per i suoi soggiorni estivi, oggi quasi completamente perduta. Quando, alla fine del secolo V, vi giunse S. Benedetto da Norcia, la popolazione era già cristiana e la vita monastica vi era conosciuta. Il giovane Benedetto si isolò in una grotta del Monte Talèo e, utilizzando un fabbricato della vicina villa neroniana, vi fondò il primo di tredici monasteri: S. Clemente. Qui iniziò e gradualmente perfezionò la vita monastica presentata nella sua “Regula”. Nel 529, però, l’invidia di alcuni confratelli, lo costrinse ad emigrare a Monte Cassino ove morì il 21 marzo, forse del 547.
Subiaco, famosa nel mondo per i due monasteri benedettini di S. Scolastica ( da qui, nel 1465, uscì il primo libro stampato in Italia) e di S. Benedetto, d’incomparabile bellezza e così addossato alla roccia da sembrare a Pio II “ Un nido di rondini”, merita di essere vista anche per il suo centro storico, ricco di angoli caratteristici, piazzette e vicoli rimasti integri nel tempo.
Altri importanti monumenti sono il Ponte Medievale di S. Francesco (costruito dall’abate Ademaro nel 1358) e le chiese di: S. Francesco ( 1327, vi si trovano un pregevole trittico di Antoniazzo Romano e opere del Pinturicchio, del Sodoma e di Sebastiano del Piombo); S. Andrea Apostolo ( fatta costruire da Pio VI nel 1789); S. Pietro (ricostruita nel 1949 dopo i bombardamenti della II Guerra Mondiale dai quali scampò il campanile dell’ XI secolo, singolare gioiello di architettura romanica); S. Maria della Valle ( 1851); S. Lorenzo ( riedificata su quella che, il 10 Agosto del 369 d.C., fu donata a Subiaco dal patrizio Narzio. A perenne ricordo di ciò, il giorno di S. Lorenzo è considerato il simbolico “ Natale” della città.)
Una visita merita la Rocca dei Borgia ( 1073), ricca di affreschi di F. Zuccai (1578) e L. Coccetti ( 1778).
Subiaco, oltre alle notevoli testimonianze storiche, può contare su una natura veramente munifica che le ha donato due gemme: l’Aniene (con le sue limpide e pescosissime acque) e Monte Livata, m.s.l.m 1340-1855, “Montagna della Capitale” e mèta di un importante flusso turistico sia nella stagione invernale che estiva.

http://www.comune.subiaco.rm.it/





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